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Titolo:
Una proposta per l'area occidentale
di Napoli Sviluppo turistico e recupero ambientale per
Bagnoli del XXI secolo
Autore:
Francesco Maria Cervelli -Tavole di analisi e progetto urbano
di Paolo Giordano
Collana:
Fuori collana
Dimensioni:24/22cm
Pagine:120
Prezzo: € 20,00
Data di pubblicazione:Dicembre 2000
ISBN: 88-86983-35-2
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E'
cominciato giā da troppo tempo lo smantellamento dello stabilimento
ex Italsider di Bagnoli. A tal proposito č stata svolta la mostra-convegno:"Cittā
e natura: uno studio per un grande parco ambientale nell'Area
Occidentale di Napoli" che viene qui analizzata e sviluppata.
In essa č stato esposto il progetto elaborato nell'ambito del
corso di formazione professionale per esperti ambientalisti,
"Impresambiente", organizzato dalla cooperativa sociale "Centro
Giovanile di Riferimento" con finanziamenti da parte del Fondo
Sociale Europeo e del Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale. |
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Un
adeguata politica di sviluppo e di valorizzazione del patrimonio
culturale, storico, artistico ed ambientale delle regioni meridionali
comporta un allargamento semantico della nozione di turismo
e di bene culturale rispetto alla tradizione individualizzante,
conservativa e tendenzialmente giuridica, che da sempre ha condizionato
la pratica legislativa, amministrativa e politica in materia.
In particolare si impone la necessitā di orientare la politica
della fruizione dei beni culturali verso un'analisi che tenga
conto delle interdipendenze esistenti fra i dati della crescita
dei flussi turistici e quelli economici e sociali. Il senso
di questo orientamento dev'essere indicato appunto nelle interrelazioni
fra territorio ed imprese turistiche. |
Il
progetto presentato nel libro prevede, per l'area di Bagnoli,
interventi secondo diverse direttrici. In prossimitā del centro
abitato verrebbe collocato il piccolo porto-darsena per le barche
ecologiche, da utilizzarsi anche per rapidi collegamenti con
le isole occidentali ed il litorale flegreo. Sul lungo mare
di Cordoglio potrebbero essere costruite le quattro torri destinate
ad ospitare le Agenzie per il Turismo, l'Agricoltura, l'Ambiente
e lo Spettacolo. Infine l'area dimessa dell' ex Italsider sarebbe
trasformata in parco urbano. |
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