l
libro, che comprende una selezione di memorie, relazioni,
interventi, racconti in occasione di convegni promossi dalla
Associazione Italiana per i Diritti del Pedone, ripercorre,
attraverso di essi, lo spazio pedonale, commentato da molteplici
angolazioni disciplinari. L'approccio urbanistico, economico,
trasportistico, sociologico, ecologico contribuiscono a definire
i confini di uno spazio culturale vincente, ma che necessita
di un progetto per cominciare a materializzarsi, rimodellando
strade, piazze, giardini e recuperandoli a nuove e più avanzate
funzioni.
L'
Associazione italiana per i diritti del Pedone nasce nel novembre
nel 1983 con l'obiettivo di promuovere nel nostro paese la
cultura e la pratica della pedonalità in un rinnovato e più
vivibile contesto umano. Da 1988 cominciano a formarsi le
associazioni territoriali di Caserta, Milano, Genova, Napoli,
Palermo, Torre Annunziata, Procida, Udine, Siracusa, Forlì.
Il 4 Ottobre si festeggia ormai in molte città la giornata
nazionale del Pedone. Molte sono le Conferenze e i convegni
tenuti dall'associazione e molti sono i passi avanti e i risultati
ottenuti, come la redazione da parte del Parlamento Europeo
di una Carta Europea dei Diritti del Pedone (1988).
Il
testo raccoglie gli atti dei convegni tenuti dal 1983 dall'associazione
Diritti del Pedone fondata da F. Scafati, G., Minervini, R.Gerundo,
G. Marone e I. Ferrara.
|