Titolo:Spazi per l'acclimatazione

Autori: Autori Vari

Collana:Inarchitettura

Dimensioni:24/22 cm

Pagine:84

Prezzo: € 7,50

Data di pubblicazione: Marzo 2004

ISBN:88-86983-52-2

 

Un'esperienza di progettazione che ha coinvolto oltre giovani architetti e studenti delle due Facoltà di Architettura campane. Un Workshop di progettazione - Spazi per l'acclimatazione- svolto durante la tre giorni della manifestazione fieristica dell'EDILMED 2003 , la biennale internazionale dell'edilizia. Uno spazio di lavoro di eccezione, gli ambienti interni de "la Mostra d'Oltremare" . L'area di Napoli scelta per il progetto è un lotto del rione Stella Polare, ed esattamente quello contenente uno dei depositi dell'attuale azienda trasporti comunale (ANM). Undici gruppi a confronto su un unico tema: progettare, all'interno di un'area che conserva interessanti documenti di archeologia industriale ,una grande piazza intesa come luogo di integrazione multietnico e multiculturale ed una "facciata" che, in questo luogo altamente strategico per la città, si ponga come una odierna Porta urbana. L'In/Arch, Istituto Nazionale di Archeologia, con la sezione Campania e Giovani come interfaccia tra le diverse istituzioni che determinano i processi di cambiamento della città Comune di Napoli Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia Facoltà di Architettura di Napoli Facoltà di Architettura di Aversa Ente Mostra d'Oltremare

 

Due aspetti determinati hanno caratterizzato l'esperienza del Workshop di Progettazione svoltosi quest'anno sugli Spazi di Acclimatazione a Napoli: il tema ed il metodo di lavoro. Il riuso di aree dimesse o in via di dismissione è, particolarmente in Europa, un tema di crescente attualità nella cultura urbana contemporanea perché ricompone insieme problematiche diverse, relative ai processi di trasformazione urbana: dal recupero di un'identità dei luoghi al significato del contenuto urbano e territoriale, dalle nuove destinazioni funzionali delle aree e dei manufatti dimessi, ad un criterio di sostenibilità economica che possa rendere possibili queste operazioni ed infine, alla nuova immagine architettonica e urbana che questi progetti propongono.   Napoli sta mutando, trasformandosi anche più di quanto non dia a vedere,. Naturalmente, in alcuni luoghi della città la modificazione è strutturale, riguarda l'intero assetto di quella parte di territorio coinvolta da processi, ad esempio di dismissione di opifici ed insediamenti produttivi, che ne comportano un totale ripensamento del ruolo e della forma, nella più generale economia urbana. Altre volte il cambiamento è più strisciante, coinvolgendo aspetti più limitati e meno appariscenti, risultato di una attività a volte disparate ed " eterodiritte", dai piccoli abusi ai comportamenti diffusi, individuali e collettivi, nell'uso dello spazio. Cambiano gli scenari, ma anche l'orizzonte più circoscritto dentro il quale collocare le soluzioni per questioni specifiche: il recupero di tessuti storici, di tipologie architettoniche legate a modalità d'uso e identità culturali locali sono evidentemente altra cosa se rapportati a traduzioni, esigenze, abitudini di nuovi abitanti, di diverse popolazioni. E' per tutte queste motivazioni che,il tema e la localizzazione prescelti per il Workshop di progettazione promosso e organizzato da In/Arch Giovani, "spazi per l'acclimatazione" si segnalano per il grande interesse e attualità, cogliendo un aspetto centrale, oggi,m nel dibattito e nella formulazione di proposte sul recupero e rivitalizzazione di alcune parti della città