Gli"spazi
ambigui"sono luoghi non omogenei, dispersi, privi di relazioni
col contesto. Evitano ogni tentativo di classificazione, non
si lasciano facilment nominare. Per ogni ipotesi negano soluzioni
certe fornendo elementi contraddittori. Tassonomia dell'ambiguo,
chiarisce nuove ed originali relazioni tra architettura e
spazi dell'ambiguità create dall'arte contemporanea, dal cinema
e dai nuovi linguaggi. Un diario di viaggio descrive il tema
della distinzione/somiglianza tra due realtà urbane, Pargi
e Londra, sempre più"vicine".
Gli"spazi
ambigui"sono luoghi non omogenei, dispersi, privi di relazioni
col contesto. Evitano ogni tentativo di classificazione, non
si lasciano facilment nominare. Per ogni ipotesi negano soluzioni
certe fornendo elementi contraddittori. Tassonomia dell'ambiguo,
chiarisce nuove ed originali relazioni tra architettura e
spazi dell'ambiguità create dall'arte contemporanea, dal cinema
e dai nuovi linguaggi. Un diario di viaggio descrive il tema
della distinzione/somiglianza tra due realtà urbane, Pargi
e Londra, sempre più"vicine".
Filippo
Romeo, dottore di ricerca in Composizione architettonica,
è architetto e critico d'arte contemporanea. Interessato in
particolare ai temi della contaminazione Arte/Architettura
ha collaborato con Virus mutations e CASA Vogue. Attualmente
è contributor di FlaschArt Italia, ARTFORUM international,
Kult,Case da abitare e Io donna.
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